Si avvicinano le festività natalizie e tutti noi ci prepariamo a trascorrere momenti felici con le persone a noi care, nella maggior parte dei casi accomodati attorno ad una tavola imbandita con pietanze d’ogni tipo… Aah, la buona cucina italiana!
I giorni a cavallo delle festività natalizie sono da sempre in tutta Italia all’insegna del buon cibo, della compagnia dei familiari e dell’apertura dei regali; mentre i festeggiamenti di Capodanno sono, al contrario, contraddistinti da eventi più movimentati e vivaci che si protraggono fino a tarda notte, con balli, l’immancabile trenino, musica ad alto un volume e petardi lanciati dai balconi…
Chi si appresta a trascorrere il veglione di Capodanno invitando amici e parenti nel proprio appartamento, sovente ha il timore di disturbare i vicini o di ricevere successive lagnanze dall’amministratore in tema di immissioni acustiche. Quindi, per consentirvi di trascorrere serenamente il Capodanno, sulle note della vostra musica preferita e senza altre preoccupazioni che cuocere lo zampone, vi forniamo alcune informazioni utili.
L’art. 844 c.c. vieta, tra le altre immissioni, i rumori che superano la normale tollerabilità. Questa norma è naturalmente applicabile anche alle controversie condominiali, ma non prevede soglie determinate su ciò che può esser considerato intollerabile.
Rinviando ad altra sede l’analisi del concetto giuridico di tollerabilità, se il vostro regolamento condominiale non prevede particolari divieti e sanzioni riferiti proprio a rumori in occasione delle festività, in un party di Capodanno è consentito aumentare il livello della musica oltre il volume normalmente utilizzato, proprio perché l’episodio è sporadico ed ha carattere eccezionale. Resta inteso che alzare la soglia delle immissioni acustiche non significa fare un chiasso intollerabile.
Ricordiamo peraltro che molti comuni prevedono delle specifiche eccezioni per i concerti, per manifestazioni religiose e per le festività, come il capodanno, nelle quali sono consentite immissioni sonore più alte del solito, spesso provenienti da eventi organizzati nelle piazze proprio dalla pubblica amministrazione, con tanto di concerti di revival italiani. Quindi la disciplina di ordine pubblico che limita la soglia di rumore considerata accettabile è decisamente più permissiva durante le festività.
A Milano, per esempio, le linee guida di indirizzo per le manifestazioni in luogo pubblico, al paragrafo 9 comma 1 b), prevedono che a Capodanno è possibile superare il limite dell’immissioni acustiche, purché gli eventi si concludano entro le tre del primo gennaio. E per analogia, riteniamo che gli amici meneghini possano organizzare feste nei loro appartamenti fino alle tre, senza dover subire lamentele il giorno successivo.
Mi auguro quindi di aver fugato ogni vostro dubbio che vi rendeva eventualmente titubanti ad invitare nel vostro appartamento amici e parenti per il veglione di Capodanno.
A presto! L’avvocato sempre con te!