Una stanza si è allagata? Si forma la muffa sul tuo soffitto di casa?
Cosa c’è di peggio che tornare da un bel week end e trovarsi l’appartamento allagato a causa di infiltrazioni?
Dopo aver asciugato tutto e messo in salvo mobili ed arredi, ecco come dovrai muoverti per ottenere il giusto risarcimento dei danni patiti.
Il primo passo consiste nell’individuare il responsabile della perdita di acqua. Potrebbe essere un tuo vicino che ha dimenticato di chiudere lo sportello della lavatrice oppure potrebbe essere il Condominio nel caso in cui la perdita provenga da tubature nel muro (sono condominiali le tubature sino al loro collegamento con il tubo del singolo appartamento).
Una volta individuata la causa delle infiltrazioni, è opportuno inviare una raccomandata all’amministratore del Condominio oppure al proprietario dell’appartamento per denunciare l’accaduto e richiedere il risarcimento dei danni da infiltrazioni.
Di solito gli stabili sono assicurati per questi eventi, ma se il tuo Condominio non è coperto da una polizza fabbricati rimane comunque responsabile dei danni causati a persone o cose. Una volta ricevuta la tua comunicazione, l’amministratore denuncia il sinistro alla compagnia assicuratrice, la quale nomina un perito per appurare che il fatto sia causato da parti condominiali.
Quando i tempi di risarcimento diventano troppo lunghi perché l’istituto assicuratore nega la responsabilità del condominio per i più disparati motivi oppure perché non si riesce a trovare un accordo col vicino responsabile dell’allagamento, può accadere che sia comunque necessario riparare i danni causati dalle infiltrazioni, per non vivere in un ambiente insalubre. Si pensi ai danni arrecati a mobili o a quadri oppure alla necessità di ripristinare il parquet o di scrostare le pareti ammalorate.
In questi casi, prima di procedere con le riparazioni, è opportuno far accertare l’entità dei danni mediante la procedura di Accertamento Tecnico Preventivo. Per farla molto breve, su istanza del danneggiato, il Giudice nomina un consulente col compito di valutare la causa della perdita di acqua, le responsabilità, i rimedi e l’ammontare dei danni[1]. Si potrebbe anche demandare al consulente il compito di tentare una composizione della lite, evitando così eventuali ulteriori azioni giudiziarie per il risarcimento dei danni[2].
Una volta accertate le cause dell’allagamento e l’entità dei danni, il responsabile è tenuto a rispondere dei danni provocati dall’allagamento[3].
Se hai difficoltà nell’ottenere il risarcimento dei danni da infiltrazioni, rivolgiti con fiducia allo Studio Legale Bordogna per tutelare i tuoi diritti. Siamo specializzati in diritto condominiale e particolarmente esperti nelle questioni di risarcimenti danni.
A presto! L’avvocato sempre con te!
[1] art. 696 cpc.
[2] Con ricorso ex art. 696 bis per la consulenza tecnica ai fini della composizione della lite.
[3] Il condominio o il vicino che ha causato l’allagamento è responsabile in via oggettiva quale custode del bene ex art. 2051 c.c. senza che rilevi una sua colpa, salvo che provi il caso fortuito, ovvero una circostanza assolutamente imprevedibile ed estranea alla sua sfera di azione.
Federico Vittorio Bordogna nato il 21 Aprile 1970. Avvocato del Foro di Milano, marito e genitore di quattro figli. Laureato all’ Università degli Studi di Milano, appassionato di lettere e filosofia, ha maturato una ventennale esperienza in sede giudiziale prevalentemente nel diritto civile e commerciale conseguendo importanti risultati per aziende e privati.